Sarah piangeva mentre Misseri la strangolava

TARANTO. "Quando Sabrina stava stringendo quasi abbracciando Sarah in quel momento Sarah stava piangendo?''. ''In quel momento si'''. E' uno stralcio dell'interrogatorio di Michele Misseri riportato nelle venti pagine dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere di sua figlia Sabrina, accusata di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona ai danni della giovane cugina Sarah Scazzi, firmata ieri dal gip del Tribunale di Taranto Martino Rosati.

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