TARANTO. Sabrina Misseri, la notte in cui ritrovato il cadavere della cugina Sarah Scazzi, tra il 6 e il 7 ottobre scorso, abbracciando un'amica e cliente avrebbe detto: "papa' ha confessato, io sono stata piu' brava". La frase sarebbe stata riferita dalla testimone negli ultimi giorni agli inquirenti della Procura della Repubblica di Taranto che indagano sul delitto. Gli avvocati Vito Russo ed Emilia Velletri, che difendono Sabrina, in carcere dal 15 ottobre con l'accusa di concorso in omicidio volontario e sequestro di persona, ritengono questa testimonianza non credibile e lo hanno fatto presente nell'udienza del Tribunale del Riesame che si e' svolta ieri, anche perche' gli stessi inquirenti avrebbero depositato un verbale in cui scrivono che Sabrina nel momento in cui avrebbe pronunciato quelle parole si trovava in contrada 'Mosca', il luogo dove e' stato ritrovato il corpo della vittima.
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