Sarah/2, orario omicidio forse anticipato

TARANTO. Nuove ricostruzioni dopo l'ultima testimonianza del vicino della famiglia Scazzi che sostiene di aver visto la ragazza il 26 agosto uscire di casa prima delle 14. I presunti autori (o il presunto autore), secondo questa testimonianza, avrebbero avuto molto piu' tempo a disposizione sia per compiere il delitto che, magari, per spostare il corpo dalla casa al garage il luogo nel quale Michele Misseri dice di aver trovato il corpo dopo essere stato avvisato dalla figlia Sabrina che lui accusa di essere la responsabile. Cosi' si spiegherebbe anche lo squillo partito dal telefonino di Sarah alle 14,28 (con il quale confermava che stava arrivando) verso quello della cugina Sabrina. In realta', come pensano gli inquirenti, sarebbe stato effettuato materialmente dalla stessa presunta assassina dal cellulare della vittima al suo. Infine anche per occultare il corpo nella cisterna nella quale fu ritrovato 42 giorni dopo, lo stesso Misseri avrebbe avuto piu' tempo a disposizione.