ROMA. Dalle Bestie di Satana passando per Elisa Claps, la ragazza scomparsa nel '93 e il cui corpo è stato rinvenuto ben 17 anni dopo all'interno della chiesa della Santissima Trinità di Potenza. Ancora una volta è lei, la professoressa Cristina Cattaneo, a cercare di sbrogliare la matassa di un altro orribile crimine, quello che ha per protagonista Yara Gambirasio, la tredicenne di Brembate di Sopra trovata senza vita sabato pomeriggio a tre mesi esatti dalla sua scomparsa.
MEDICI AL LAVORO PER AUTOPSIA - Da pochi minuti l'equipe di anatomopatologi e medici legali guidati da Cattaneo, un ricchissimo curriculum accademico ma anche un passato di ballerina e una passione segreta per il violoncello, ha iniziato l'esame autoptico sul corpo della giovane. Cattaneo, originaria di Monferrato e autrice di libri come 'Crimini e farfalle' e 'Morti senza nome', ha 47 anni e insegna all'università di Milano, responsabile del Laboratorio di Antropologia e Odontologia forense dell'Istituto di Medicina Legale Labanof. Il Labanof ha come scopi principali la ricerca scientifica sullo studio di resti ossei umani; tecniche identificative di resti umani e di viventi; studio della lesività e tecniche sopralluoghistiche. E? il punto di riferimento per la Questura e per la Procura di Milano in casi riguardanti l?identificazione di resti umani e la segnalazione di persone scomparse.
Nel caso di Yara, i patologi forensi capitanati da Cattaneo non si limiteranno all'esame autoptico, ma esamineranno il substrato di terra sul quale giaceva il corpo della ragazza, rinvenuto a Chignolo d'Isola. Indagini che consentiranno di stabilire, tra le altre cose, se la 13enne giaceva il quel luogo dal giorno della scomparsa o se vi è stato abbandonato in un secondo momento.
CHI E' CRISTINA CATTANEO - Da diversi anni Cattaneo - una laurea in Scienze biomediche, un master in Osteologia, Antropologia, Archeologia funeraria e Paleopatologia, dottorato (PhD) in Scienze, e ancora laurea in Medicina e Chirurgia, specialista in Medicina legale e delle assicurazioni - è consulente tecnico d?ufficio e perito per i Tribunali di Milano, Busto Arsizio, Lecco e Lecce in casi di disastri di massa (Kater Rades, nave albanese affondata sulle coste della Puglia con 53 vittime; disastro della camera iperbarica Galeazzi; disastro aereo di Linate dell?ottobre 2001), per casi di identificazione, ricerca e recupero di luoghi di occultamento di cadaveri in reati di criminalità organizzata, e per oltre 150 casi di resti umani rinvenuti nel territorio di Milano e del Nord Italia.
MEDICI AL LAVORO PER AUTOPSIA - Da pochi minuti l'equipe di anatomopatologi e medici legali guidati da Cattaneo, un ricchissimo curriculum accademico ma anche un passato di ballerina e una passione segreta per il violoncello, ha iniziato l'esame autoptico sul corpo della giovane. Cattaneo, originaria di Monferrato e autrice di libri come 'Crimini e farfalle' e 'Morti senza nome', ha 47 anni e insegna all'università di Milano, responsabile del Laboratorio di Antropologia e Odontologia forense dell'Istituto di Medicina Legale Labanof. Il Labanof ha come scopi principali la ricerca scientifica sullo studio di resti ossei umani; tecniche identificative di resti umani e di viventi; studio della lesività e tecniche sopralluoghistiche. E? il punto di riferimento per la Questura e per la Procura di Milano in casi riguardanti l?identificazione di resti umani e la segnalazione di persone scomparse.
Nel caso di Yara, i patologi forensi capitanati da Cattaneo non si limiteranno all'esame autoptico, ma esamineranno il substrato di terra sul quale giaceva il corpo della ragazza, rinvenuto a Chignolo d'Isola. Indagini che consentiranno di stabilire, tra le altre cose, se la 13enne giaceva il quel luogo dal giorno della scomparsa o se vi è stato abbandonato in un secondo momento.
CHI E' CRISTINA CATTANEO - Da diversi anni Cattaneo - una laurea in Scienze biomediche, un master in Osteologia, Antropologia, Archeologia funeraria e Paleopatologia, dottorato (PhD) in Scienze, e ancora laurea in Medicina e Chirurgia, specialista in Medicina legale e delle assicurazioni - è consulente tecnico d?ufficio e perito per i Tribunali di Milano, Busto Arsizio, Lecco e Lecce in casi di disastri di massa (Kater Rades, nave albanese affondata sulle coste della Puglia con 53 vittime; disastro della camera iperbarica Galeazzi; disastro aereo di Linate dell?ottobre 2001), per casi di identificazione, ricerca e recupero di luoghi di occultamento di cadaveri in reati di criminalità organizzata, e per oltre 150 casi di resti umani rinvenuti nel territorio di Milano e del Nord Italia.
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CRONACA