Giappone: premier Kan, non ci sarà un'altra Cernobyl. Evacuate 600mila persone

TOKYO. Il premier giapponese Naoto Kan ha affermato oggi che ''non ci sara' un'altra Cernobyl'', in riferimento all 'emergenza nucleare dopo i danni causati dal terremoto. "Le radiazioni sono state rilasciate in aria, ma non ci sono rilevazioni che ci dicano che cio' sia avvenuto in grande misura'', ha detto Kan, sulla centrale di Fukushima 1.'' Da domani - ha annunciato il premier - il Giappone razionera' l'erogazione di energia elettrica.
Ma sono circa 590.000 le persone evacuate nel Paese del Sol Levante da venerdi', secondo l'Onu a Ginevra. "Circa 380.000 persone sono state evacuate dalle zone colpite dal sisma e dallo tsunami, e sono state trasferite in 2.050 centri di accoglienza", ha affermato oggi l'Ufficio di coordinamento per gli Affari umanitari dell'Onu (Ocha).
'Le autorita' hanno inoltre evacuato altre 210mila persone residenti nel raggio di 20 chilometri dalla centrale nucleare di Fukushima'.
Intanto l'ambasciata di Francia a Tokyo invita i propri cittadini a lasciare Tokyo e la sua regione, per i rischi collegati al terremoto, incluso 'il rischio di contaminazione'.

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