BARI. “Domani saremo a Manduria ed Oria non per contare le tende ma per incontrare le comunità”. Venerdì 1 aprile, prima alle 11 in contrada Paione, poi alle 12,30 al Municipio di Manduria e alle 15 ad Oria, il presidente del Consiglio regionale della Puglia, Onofrio Introna, sarà con i vice presidenti Antonio Maniglio e Nicola Marmo ed un rappresentante del governo regionale nel territorio che sta accogliendo i profughi tra le province di Brindisi e Taranto.
“Andremo a verificare le condizioni – fa presente Introna - ad approfondire cosa possa fare la Regione per aiutare le Amministrazioni e i cittadini a superare l’impatto dell’emergenza sulla loro vita, sulle attività commerciali e produttive ed anche sulle aspettative per il futuro, alla vigilia di una stagione estiva importante per due belle cittadine pugliesi ed una zona che vede nelle attrattive turistica una delle maggiore risorse di ricchezza”.
Il presidente Introna commenta le informazioni che danno in crescita l’estensione della tendopoli, predisposta per accogliere 6mila profughi. “Dai 600 del progetto iniziale si sta passando rapidamente ad un insediamento di oltre 5mila persone, il governo centrale smentisce se stesso e il sottosegretario all’Interno l’ha evidenziato rassegnando le dimissioni: Mantovano è un pugliese serio vittima di un governo non serio”.
“La pressione sulla zona di Manduria ed Oria e sulla Puglia non può crescere, anzi, deve necessariamente venire alleggerita, perché c’è un’economia fragile come quella di tutto il Mezzogiorno che non può subire un immeritato danno aggiuntivo”.
“Andremo a verificare le condizioni – fa presente Introna - ad approfondire cosa possa fare la Regione per aiutare le Amministrazioni e i cittadini a superare l’impatto dell’emergenza sulla loro vita, sulle attività commerciali e produttive ed anche sulle aspettative per il futuro, alla vigilia di una stagione estiva importante per due belle cittadine pugliesi ed una zona che vede nelle attrattive turistica una delle maggiore risorse di ricchezza”.
Il presidente Introna commenta le informazioni che danno in crescita l’estensione della tendopoli, predisposta per accogliere 6mila profughi. “Dai 600 del progetto iniziale si sta passando rapidamente ad un insediamento di oltre 5mila persone, il governo centrale smentisce se stesso e il sottosegretario all’Interno l’ha evidenziato rassegnando le dimissioni: Mantovano è un pugliese serio vittima di un governo non serio”.
“La pressione sulla zona di Manduria ed Oria e sulla Puglia non può crescere, anzi, deve necessariamente venire alleggerita, perché c’è un’economia fragile come quella di tutto il Mezzogiorno che non può subire un immeritato danno aggiuntivo”.
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Politica