Immigrati: questore Lecce, organizzazioni criminali hanno perfezionato tecniche

LECCE. ''Tutte le moderne organizzazioni criminali hanno perfezionato anche le tecniche per portare a segno le loro attivita'''. Lo sostiene il questore di Lecce, Vincenzo Carella, a proposito della maxioperazione, denominata 'Sarafi', svolta in tutta Italia da diverse questure contro un'organizzazione transnazionale per il trasporto di immigrati clandestini, con destinazione finale i paesi del nord Europa dopo lo sbarco sulle coste pugliesi e calabresi.

8 ARRESTI - Sono otto gli arresti effettuati dalla Squadra Mobile salentina sui diciotto provvedimenti di custodia cautelare emessi dal gip del Tribunale Nicola Lariccia su richiesta del sostituto procuratore della Dda di Lecce Guglielmo Cataldi. Sono ricercati altri dieci cittadini extracomunitari di nazionalita' afghana e rumena.

"DAI 1000 ai 3000 EURO A VIAGGIO" - ''In questo caso ad esempio - aggiunge Carella - i pagamenti per i viaggi venivano effettuati dagli immigrati dopo che questi, da soli o con le loro famiglie, erano giunti a destinazione, mediante gli uffici di money transfer all'estero. Agli immigrati veniva fornito un codice per l'accesso e per il versamento delle somme che potevano andare dai 1000 ai 3000 euro a viaggio''. L'operazione e' ancora in corso.
In un appartamento sequestrato a Milano a un cittadino afghano arrestato, Mohammad Islam Shinvari,38 anni, e' stata sequestrata la somma di 20.000 euro, oltre a un libro mastro, riportante la contabilita' relativa agli introiti ricavati dal traffico dei clandestini. Segno di grande organizzazione. Carella ha sottolineato, infine, ''la professionalita' della Squadra Mobile, ben coordinata dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, e la disponibilita' del procuratore Cataldo Motta e del sostituto Guglielmo Cataldi''.

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