BARI. Un ordine del giorno riguardante il comparto del salotto della Murgia, primo firmatario il consigliere regionale Ignazio Zullo, condiviso e sottoscritto da numerosi consiglieri regionali di entrambi gli schieramenti, è stato approvato all’unanimità dal Consiglio regionale. Il documento impegna il Governo a rivedere i confini del distretto murgiano del mobile imbottito interessato da complesse situazioni di crisi e per il quale è prossima la sottoscrizione di un accordo di programma. I consiglieri firmatari hanno sollecitato la ridefinizione dei confini dell’area industriale - attualmente limitata ai comuni di Altamura, Santeramo, Ginosa e Laterza - per estenderlo anche a Cassano Murge, Poggiorsini e Gravina in Puglia.
Loredana Capone, assessore regionale alla Programmazione e allo Sviluppo, ha ricostruito le fasi che hanno portato alla definizione dell’area, affermando che è stato così individuata su richiesta delle parti sociali e modificata dalla regione su suggerimento di Confindustria.
Nessun ostacolo, da parte della Regione, a ridefinire l’area, estendendola anche ai comuni indicati nell’ordine del giorno.
Su suggerimento dell’assessore Capone è stato recepito nel documento l’invito rivolto al governo nazionale a procedere alla firma dell’accordo di programma, il cui percorso istruttorio è stato completamente definito. “Il governo deve solo indicare l’entità dello stanziamento economico, la Regione stanzierà identica somma” ha concluso l’assessore Capone.