di Nicola Zuccaro. Una testata giornalistica denominata "Giornale di Puglia " non può restare indifferente a quanto accaduto Lunedì 3 Ottobre 2011. Due fatti di cronaca che esprimono due facce della stessa medaglia, quella dell'informazione, fatta di notizie belle e di notizie brutte. Se Aldo Moro in una delle innumerevoli citazioni ebbe a dire che il negativo fa sempre e più notizia del positivo, allora si dovrebbe dare la precedenza, indipendentemente dall'ordine cronologico, al crollo di Barletta. I cinque morti estratti dalle macerie rappresentano i martiri di quel Sud che pure in condizioni di presunta illegalità lavora e mettendo a rischio la propria vita. Di contro e mentre si estraeva dalle macerie di Barletta il quinto cadavere a pochi chilometri di distanza c'era una cittadina, Giovinazzo, trepidante e festosa perchè festeggiava l'assoluzione di Raffaele Sollecito in quel di Perugia e che scagionava definitivamente il giovane concittadino dall'aver commesso l'omicidio Meredith. Gioie e dolori lungo l'Adriatico di Puglia.
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