BARI. ''Bari e' una citta' in cui circolano molto denaro e droga, piu' che in altre citta' italiane ma la reazione sociale, rispetto a fenomeni di diffusione di stupefacenti, di racket e di usura, non e' cosi' forte come altrove''. Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Alfredo Mantovano, al termine del Comitato per l'ordine e la sicurezza che si e' tenuto stamane in Prefettura, nel capoluogo pugliese. Mantovano ha lanciato un appello ai cittadini: ''E' necessario che l'antimafia sociale, quella reazione diffusa che c'e' in altre citta' italiane, sia resa ancora piu' diffusa e concreta, in grado di dare quelle risposte che non possono essere date solamente dalle forze di polizia''.
L'invito del sottosegretario e' a denunciare. ''Chi riceve una richiesta estorsiva - ha spiegato - deve sapere a chi potersi rivolgere per avere l'affiancamento in fase di denuncia, di aiuto anche psicologico cosi' come avviene con le associazioni e gli sportelli antiracket nel resto del Sud e anche della Puglia. Il sistema di polizia e il sistema giudiziario funzionano, ma va fatto funzionare tutto il sistema Bari con grande compattezza e senza reciproche ripicche''. Infine, Mantovano ha assicurato che sara' reso ''piu' efficiente il sistema di videosorveglianza in citta'''. Al momento delle 160 telecamere installate, una cinquantina risultano non funzionanti.
L'invito del sottosegretario e' a denunciare. ''Chi riceve una richiesta estorsiva - ha spiegato - deve sapere a chi potersi rivolgere per avere l'affiancamento in fase di denuncia, di aiuto anche psicologico cosi' come avviene con le associazioni e gli sportelli antiracket nel resto del Sud e anche della Puglia. Il sistema di polizia e il sistema giudiziario funzionano, ma va fatto funzionare tutto il sistema Bari con grande compattezza e senza reciproche ripicche''. Infine, Mantovano ha assicurato che sara' reso ''piu' efficiente il sistema di videosorveglianza in citta'''. Al momento delle 160 telecamere installate, una cinquantina risultano non funzionanti.