Concordia: Cdm, stato d'emergenza al Giglio


ROMA. Il prossimo Consiglio dei Ministri dichiarerà lo stato d'emergenza dopo il naufragio della Costa Concordia nelle acque antistanti l'isola del Giglio. Lo ha annunciato il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, al termine del vertice in prefettura a Livorno.

Intanto la Commissione europea e' in contatto con le autorita' italiane e con l'Agenzia europea per la sicurezza marittima fin dal momento dell'incidente della Costa Concordia, nella notte fra venerdi' e sabato scorsi, ed e' pronta "a offrire qualsiasi assistenza o supporto che possano aiutare le autorita' italiane in questo momento". E' quanto sottolinea la portavoce del vicepresidente della Commissione, Siim Kallas, il quale ha scritto oggi alle autorita' italiane "per esprimere le sue condoglianze per il tragico incidente". Lo scambio di informazioni e la cooperazione fra istituzioni e' continuo e per ora da Bruxelles non si fanno commenti sulle ragioni e le responsabilita' dell'accaduto. In attesa dei risultati delle indagini, che potranno richiedere tempo, si ricorda che secondo le norme Ue nelle indagini potranno essere coinvolti anche esperti di altri stati membri.

Tra i soccorritori, intanto, si ritiene che "la speranza di trovare in vita i dispersi si sia ormai ridotta al minimo", come ha detto il sindaco dell'Isola del Giglio, Sergio Ortelli.

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