ROMA. Il Codacons, come si legge in una nota, rivolge un appello a tutti i passeggeri dalla Costa Concordia che, si apprende, in queste ore vengono contattati da Costa Crociere al fine di determinare gli indennizzi relativi ai disagi sostenuti. “Invitiamo i passeggeri della nave a non firmare alcun foglio e alcun accordo con la società – spiega il Presidente Carlo Rienzi – e a sottoporre le proposte di indennizzo presentate da Costa alla nostra associazione prima di una eventuale accettazione. I cittadini presenti sulla nave naufragata, infatti, hanno diritto non solo al rimborso della crociera e di tutte le spese materiali ad essa collegate, ma anche al risarcimento dei danni morali subiti, come la paura, lo stress, e più in generale ai 'danni da naufragio', compresi i rischi per la propria incolumità corsi”.
Il Codacons invita quindi i passeggeri della Costa Concordia a contattare l’associazione prima di accettare qualsiasi proposta di indennizzo, e ad inviare comunque alla compagnia di navigazione una raccomandata con ricevuta di ritorno, entro 10 giorni lavorativi dal naufragio, in cui si chiede formalmente alla società il risarcimento di tutti i danni materiali e morali subiti. Per informazioni www.codacons.it e info@codacons.it.
Il Codacons invita quindi i passeggeri della Costa Concordia a contattare l’associazione prima di accettare qualsiasi proposta di indennizzo, e ad inviare comunque alla compagnia di navigazione una raccomandata con ricevuta di ritorno, entro 10 giorni lavorativi dal naufragio, in cui si chiede formalmente alla società il risarcimento di tutti i danni materiali e morali subiti. Per informazioni www.codacons.it e info@codacons.it.