ROMA. Il Cdm ha approvato il decreto per la dichiarazione dello stato di emergenza all'Isola del Giglio, dopo la tragedia della nave Costa affondata davanti all'isola.
"Si', mi sembra ci fosse una dichiarazione per lo stato di emergenza", ha infatti risposto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ai cronisti che glielo hanno chiesto.
Sono riprese, alle ore 18, dopo un lungo briefing tra i responsabili delle operazioni, le ricerche dei dispersi a bordo della nave Concordia. Secondo quanto si apprende, i vigili del fuoco avrebbero stabilito che ci sono le condizioni di sicurezza per permettere ai sommozzatori di rientrare nello scafo dove, ieri, i Comsubin hanno esploso alcune cariche aprendo tre oblo'. Gli esplosivi sono stati posizionati sul ponte 4, punto di raccolta dove sono stati ritrovati gli ultimi cinque corpi.
"Si', mi sembra ci fosse una dichiarazione per lo stato di emergenza", ha infatti risposto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ai cronisti che glielo hanno chiesto.
Sono riprese, alle ore 18, dopo un lungo briefing tra i responsabili delle operazioni, le ricerche dei dispersi a bordo della nave Concordia. Secondo quanto si apprende, i vigili del fuoco avrebbero stabilito che ci sono le condizioni di sicurezza per permettere ai sommozzatori di rientrare nello scafo dove, ieri, i Comsubin hanno esploso alcune cariche aprendo tre oblo'. Gli esplosivi sono stati posizionati sul ponte 4, punto di raccolta dove sono stati ritrovati gli ultimi cinque corpi.