ISOLA DEL GIGLIO (GR). Il week-end ha fatto scattare il 'turismo del dolore' verso l' isola del Giglio, dove il 13 gennaio è naufragata la Costa Concordia. Oltre 1000 persone, tra curiosi italiani e stranieri, persino dalla Cina e dal Giappone, si sono imbarcati da Porto Santo Stefano sui traghetti per raggiungere l' isola e vedere il più da vicino possibile il relitto della Concordia e gli interventi dei soccorritori. Tutti 'armati' di telecamere e cellulari hanno filmato e fotografato la scena del naufragio. Due sabati fa le persone arrivate al Giglio erano state 131.