ROMA. Il comandante della Costa Concordia Francesco Schettino fara' ricorso al tribunale del Riesame contro il provvedimento di arresti domiciliari. Schettino ha anche precisato che la donna moldava, Domnica Cemortan, inizialmente non individuata sulle liste dei passeggeri ma poi identificata, 'non era in plancia'. La procura di Grosseto ha fatto richiesta al gip per un incidente probatorio sulla 'scatola nera' della nave. Intanto per cercare i dispersi si sta utilizzando anche un robot.
Secondo la testimonianza di una passeggera Schettino si accorse che la rotta era sbagliata e diede il comando di 'indietro tutta'. Troppo tardi.
'Impugnero' il provvedimento davanti al giudice del riesame - ha spiegato l'avvocato difensore di Schettino Bruno Leporatti - in quanto mi lascia perplesso il pericolo di recidivanza ravvisato dal gip'' per reati colposi.
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