E ora l'Italia rischia la B

ROMA. Se Standard & Poor's tagliasse il rating dell'Italia di due gradi, come aveva minacciato lo scorso 5 dicembre mettendo il paese sotto osservazione, la valutazione del paese passerebbe dall'attuale 'A' a 'BBB'.

Il rating 'tripla B' - si legge sul sito di Standard & Poor's - indica "un'adeguata capacita' di rispettare gli impegni finanziari ma una certa suscettibilita' alle condizioni economiche avverse e a mutamenti del quadro". I rating da 'AA' a 'CCC', precisa S&P sul sito, potrebbero essere anche modificati con l'aggiunta di un '+' o un '-'.

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