GROSSETO. "Quando ho capito che la nave si stava inclinando, ho preso e sono sceso". Sono le parole del Comandante della Costa Concordia, Francesco Schettino, in alcune conversazioni telefoniche intercettate dai Carabinieri mentre si trovava negli uffici dell'Arma a Orbetello sabato 14, all'indomani del naufragio. Schettino dice che non e' in grado di dire se quanto accaduto possa definirla un'imprudenza "ma comunque nei limiti della mia consapevolezza. Lo squarcio e' stato immenso, stava uno spuntone di roccia, poi tutto quello che e' successo da quel momento in poi l'ho fatto nel massimo della mia professionalita' e questo potrebbe alleviare o quanto meno dare l'illusione di stare in pace con la coscienza". Lo ha detto il comandante Schettino ad un tale Albert durante una conversazione intercettata dai carabinieri e diffusa dagli organi di stampa nazionali e dunque di pubblico dominio.