BARI. "Ci ritroviamo costretti, ancora una volta, a doverci leccare le ferite per il colpo mortale che, anche questa volta, la Regione Puglia ha inferto alla città di Lecce e all'intero Salento, relegati ai margini in ormai troppi aspetti del vivere quotidiano. Dai trasporti alla sanità , finanche alla cultura. Il territorio salentino, con l'attuale amministrazione regionale, non gode mai dell'attenzione che merita".
È quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Roberto Marti, a proposito dell'importante finanziamento FESR che la Regione Puglia ha destinato alla città di Bari per il BIFEST che, "paragonato agli 80mila euro riservati a Lecce per il Festival del Cinema Europeo, strappano a tutti noi un sorriso amaro".
"Siamo indignati per l'umiliazione che siamo costretti a subire, soprattutto quando si parla di cultura e di promozione territoriale, aspetti su cui Lecce e il Salento non temono rivali. Un milione e 300mila euro sono stati destinati a Bari per la terza edizione di un festival che, con tutto il rispetto per l'organizzazione, non può minimamente paragonarsi al nostro prestigioso "Festival del Cinema Europeo", che vanta ormai una tradizione consolidata e che, da oltre un decennio, porta nella città barocca nomi di grande rilievo del panorama nazionale e internazionale del cinema.
É contro questo atteggiamento politico "baricentrico" che noi consiglieri salentini d'opposizione ci ritroviamo costretti a combattere, cullando la speranza che, un giorno, il Salento e la città di Lecce potranno tornare a godere del rispetto e dell'attenzione che meritano, senza dover faticare troppo"
È quanto dichiara il consigliere regionale del Pdl, Roberto Marti, a proposito dell'importante finanziamento FESR che la Regione Puglia ha destinato alla città di Bari per il BIFEST che, "paragonato agli 80mila euro riservati a Lecce per il Festival del Cinema Europeo, strappano a tutti noi un sorriso amaro".
"Siamo indignati per l'umiliazione che siamo costretti a subire, soprattutto quando si parla di cultura e di promozione territoriale, aspetti su cui Lecce e il Salento non temono rivali. Un milione e 300mila euro sono stati destinati a Bari per la terza edizione di un festival che, con tutto il rispetto per l'organizzazione, non può minimamente paragonarsi al nostro prestigioso "Festival del Cinema Europeo", che vanta ormai una tradizione consolidata e che, da oltre un decennio, porta nella città barocca nomi di grande rilievo del panorama nazionale e internazionale del cinema.
É contro questo atteggiamento politico "baricentrico" che noi consiglieri salentini d'opposizione ci ritroviamo costretti a combattere, cullando la speranza che, un giorno, il Salento e la città di Lecce potranno tornare a godere del rispetto e dell'attenzione che meritano, senza dover faticare troppo"
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