BARI. "All'assessore Fiore va certo riconosciuto l'onore delle armi. Ma sarebbe davvero ingeneroso pensare che nel momento in cui ha accettato l'incarico, lo stesso Fiore non fosse consapevole della situazione in cui versava il sistema sanitario pugliese e che certo non si sarebbe trattato propriamente di una passeggiata guidare la nave nella tempesta. D'altronde, Fiore ha sempre seguito il settore chiamato come consigliere tecnico dal presidente Vendola anche sotto la guida Tedesco e dunque dalla prima ora. Quindi, al netto dell'impegno profuso e delle pubbliche dichiarazioni di stanchezza, quali sono le reali ragioni delle sue dimissioni con preavviso?".
E' quanto afferma in una nota il consigliere regionale e presidente di Fli Terra di Bari, Giammarco Surico, componente della Commissione Sanità della Regione Puglia.
"L'agonia di queste dimissioni", continua Surico, "cominciata molti mesi fa e segnata dalle lotte interne al centrosinistra, somiglia troppo a quella della sanità pugliese per non chiedere con forza a Vendola e al suo governo chiarezza assoluta sul percorso evidentemente pianificato che ha portato alla nomina del nuovo assessore e su quello da pianificare, data l'opera incompiuta lasciata a fare i conti con il caos totale nel quale si muovono le Asl e nel quale affogano i diritti alla salute dei cittadini".
"Ad Ettore Attolini", conclude l'esponente di Fli, "che venendo dall'Ares conosce bene la situazione, rivolgo l'invito ad un confronto leale e costruttivo perché finalmente questo governo dia risposte concrete ai cittadini che, tra nebulose come quella del San Raffaele, finanziamenti per l'edilizia sanitaria ancora inutilizzati, ombre sulle gare di appalto, sprechi di risorse pubbliche investite per beni lasciati ad invecchiare, attendono di capire per quale motivo devono pagare balzelli odiosi a fronte di servizi sempre più inesistenti, malgrado la competenza e il grande senso del dovere che caratterizza l'attività degli operatori sanitari".
E' quanto afferma in una nota il consigliere regionale e presidente di Fli Terra di Bari, Giammarco Surico, componente della Commissione Sanità della Regione Puglia.
"L'agonia di queste dimissioni", continua Surico, "cominciata molti mesi fa e segnata dalle lotte interne al centrosinistra, somiglia troppo a quella della sanità pugliese per non chiedere con forza a Vendola e al suo governo chiarezza assoluta sul percorso evidentemente pianificato che ha portato alla nomina del nuovo assessore e su quello da pianificare, data l'opera incompiuta lasciata a fare i conti con il caos totale nel quale si muovono le Asl e nel quale affogano i diritti alla salute dei cittadini".
"Ad Ettore Attolini", conclude l'esponente di Fli, "che venendo dall'Ares conosce bene la situazione, rivolgo l'invito ad un confronto leale e costruttivo perché finalmente questo governo dia risposte concrete ai cittadini che, tra nebulose come quella del San Raffaele, finanziamenti per l'edilizia sanitaria ancora inutilizzati, ombre sulle gare di appalto, sprechi di risorse pubbliche investite per beni lasciati ad invecchiare, attendono di capire per quale motivo devono pagare balzelli odiosi a fronte di servizi sempre più inesistenti, malgrado la competenza e il grande senso del dovere che caratterizza l'attività degli operatori sanitari".
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