Politica in crisi: Napolitano, servono riforme. Su tafferugli, no a reazioni violente

di Redazione. Servono ''riforme'' per far fronte alla ''perdita di efficacia, persuasivita' e inclusivita' del sistema politico''. Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia con cui l'Universita' di Bologna gli ha conferito la laurea ad honorem.

Il riferimento del Capo dello Stato e' alle ''istituzioni rappresentative, ai processi elettorali, ai partiti'' e da questa crisi ''si puo' uscire solo attraverso riforme in tutti questi campi''.

Nel capoluogo bolognese ci sono da segnalare tafferugli tra indignati e forze dell'ordine durante la cerimonia. Gli studenti, partiti in mattinata da piazza Verdi, hanno tentato di forzare il cordone di sicurezza allestito in via de Poeti nel centro citta' per poter avvicinarsi all'aula Magna di Santa Lucia dove e' in corso la cerimonia. Durante una carica di alleggerimento un giornalista de "La Repubblica" e' stato colpito da alcune manganellate.

Napolitano, durante la sua lectio magistralis, non entra nel merito delle proposte dell'esecutivo e del confronto con le parti, ma ne sottolinea l'importanza mettendo in guardia e stigmatizzando da reazioni violente.

"E' nell'interesse comune che lo sforzo appena intrapreso con significative proiezioni in sede europea continui e si sviluppi in un clima costruttivo. Fuori discussione sono le prerogative del Parlamento e le esigenze di un corretto confronto tra governo e forze sociali".

"Non intervengo nel merito di alcuna questione politicamente o socialmente controversa - ha detto il Capo dello Stato - metto pero' in guardia contro la pericolosita' di reazioni a qualsiasi provvedimento legislativo che vadano ben al di la' delle richieste di ascolto e confronto, anche di proteste nel rispetto della legalita', per sfociare nel ribellismo e in forzature e violenze inammissibili".