GROSSETO. Dimitrios Christidis avrebbe assunto l'incarico di secondo comandante della Costa Concordia all'arrivo nel porto di Savona: la sera del naufragio era "un comune passeggero", ma ha partecipato alle operazioni di soccorso, fino a quando si è gettato in mare a causa dell'inclinazione della nave.
Raggiunta a nuoto la riva, racconta ai pm, vi ha trovato il comandante Schettino, "perfettamente asciutto a differenza di me che ho raggiunto a nuoto la scogliera ed ho cercato di aiutare i naufraghi".
Raggiunta a nuoto la riva, racconta ai pm, vi ha trovato il comandante Schettino, "perfettamente asciutto a differenza di me che ho raggiunto a nuoto la scogliera ed ho cercato di aiutare i naufraghi".