"Che pecorella sei?": premiato carabiniere preso a insulti da No Tav

TORINO. "Ehi tu che pecorella sei? Hai un numero, un nome un cognome, sai che sei un illegale?". E' l'incipit del faccia a faccia, avvenuto ieri e ripreso da una troupe del Corriere.it, tra un manifestante no Tav e il carabiniere premiato oggi dal comandante generale dell'Arma Leonardo Gallitelli per "il lodevole comportamento tenuto di fronte alla provocazione".

"Dovresti avere un numero di riconoscimento - dice il manifestante - io così non so chi sei e tu sai chi sono io. E' vero pecorelle?". Gli insulti continuano, ma il carabinieri e gli altri militari sono impassibili. "Sei forte - dice ancora il manifestante - ma sai anche sparare? Vorrei vederti sparare, mi piacerebbe. Comunque sei una bella pecorella. Sei carino, dai anche i bacini alla tua ragazza con quella mascherina? così non gli attacchi le malattie. Bravo bravo".

L'attivista no Tav continua: "Comunque, per quello che guadagni, non vale la pena stare qui. Vi siete divertiti? Quindi fra sei ore ci vediamo qua...il cantiere dovrebbe durare vent'anni e ci vai in pensione vestito così come uno stronzo. Noi ci divertiamo un sacco a guardare questi stronzi". E conclude: "Tu non ti puoi camuffare lo sai, dovresti farti riconoscere...Parla invece di fare i gesti che sei sordomuto?".

COMPLIMENTI FINI A COMANDANTE GENERALE CARABINIERI - Telefonata del presidente della Camera, Gianfranco Fini, al comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli. Secondo quanto si apprende, Fini ha espresso a Gallitelli il proprio compiacimento per l'inappuntabile comportamento del carabiniere che ieri è stato ripetutamente provocato senza esito da un manifestante 'No Tav'; un comportamento che conferma l'alto livello del personale delle forze dell'ordine

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