ROMA. Ancora nessuna traccia del bimbo di 2 anni lanciato all'alba di oggi dal padre 26enne dal Ponte Mazzini nelle acque del Tevere a Roma. L'uomo aveva preso il piccolo nell'abitazione dei nonni materni in Via degli Orti D'Alibert. Ai militari ha ammesso di aver lanciato il corpo del figlio nel fiume. Da tempo l'uomo litigava con la moglie per la separazione e l'affido del piccolo. I sommozzatori dei carabinieri hanno terminato poco fa l'immersione nelle acque del Tevere senza alcun esito. Secondo i subacquei dei carabinieri il corpicino del piccolo potrebbe essere stato trascinato dalla corrente.
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