Parla la Cemortan: al momento del naufragio 'ero in plancia'
GROSSETO. Al momento del naufragio "ero in plancia". Così, secondo quanto si apprende da fonti investigative, avrebbe risposto Domnica Cemortan, la ragazza moldava oggi ascoltata come persona informata sui fatti, per circa sei ore, dagli inquirenti nella stazione dei carabinieri di Marina di Grosseto che indagano sul naufragio della nave costa concordia.
La misteriosa bionda moldava, sulla cui identità era sorto più di un dubbio durante le identificazioni dei superstiti, era vicina a Schettino nel momento della tragedia e avrebbe difeso l'operato del comandante durante quelle ore fatali.
La misteriosa bionda moldava, sulla cui identità era sorto più di un dubbio durante le identificazioni dei superstiti, era vicina a Schettino nel momento della tragedia e avrebbe difeso l'operato del comandante durante quelle ore fatali.