TARANTO. ''Ho parlato con mio zio, mi ha detto che ha fiducia nella diplomazia italiana, che non pensa al complotto e si augura di tornare prestissimo nel nostro paese''.
Lo ha detto all'Ansa Christian D'Addario, nipote di Massimiliano Latorre, fuciliere del reggimento San Marco in fermo giudiziario per l'uccisione di due pescatori indiani. Christian D'Addario non ha detto di piu': ''Oggi - ha spiegato - c'è poca voglia di parlare''. ''Mio zio - ha solo aggiunto - è un servitore dello Stato. Se c'è un'inchiesta deve essere giudicato in Italia. Sono convinto che dimostrerà la sua innocenza''.(