"Pescatori uccisi, a rischio azioni anti-pirateria"

ROMA. Con l'arresto dei due maro' italiani in India si rischia di "veder smontato drammaticamente tutto l'impegno internazionale e multilaterale di contrasto alla pirateria". Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, a margine di una conferenza stampa alla Farnesina. La cooperazione internazionale contro la pirateria "deve essere mantenuta", ha dichiarato Terzi, spiegando che "se avessimo dei Paesi rivieraschi che si arrogano la giurisdizione sulle operazioni anti-pirateria, naturalmente tutto questo non funzionerebbe piu'".

Finora i tentativi della diplomazia italiana di ottenere la liberazione dei due marinai sono stati vani "L'Italia ha attivato possibili - ha siegato Terzi - Si tratta di canali diplomatici, da governo a governo, canali discreti che abbiamo attivato anche in altre direzioni, verso altre entita' e Paesi". Il ministro ha aggiunto di aver inviato in queste ore in India il sottosegretario agli Esteri, Staffan De Mistura, che ha la delega per gli affari asiatici ma "ha anche una particolare esperienza di Nazioni Unite". Quest'ultimo aspetto, ha spiegato Terzi, "si collega alla finalita' di una rapida risoluzione di questo caso", che e' quella di non compromettere, "attraverso un episodio come questo", la collaborazione internazionale nel contrasto alla pirateria.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto