Tessere truccate nel Pdl: Alfano pronto a bloccare tutto. E la Procura apre l'inchiesta
BARI. La Procura di Bari ha acquisito documenti nella sede barese del Pdl nell'ambito di un'inchiesta sulle 139 tessere di presunti iscritti al partito residenti in via Colaianni, nel capoluogo, scoperta nel corso del Congresso di Bari da Striscia la notizia.
E' quanto viene reso noto dal coordinatore e vicecoordinatore regionale del Pdl, sen. Francesco Amoruso e on. Antonio Distaso. ''Evidentemente - ironizzano - smaltiti tutti gli arretrati, e non essendoci altre emergenze, la giustizia a Bari funziona cosi' bene che in pochi giorni si e' potuto dar seguito ad una vicenda cosi' 'fondamentale'''.
Già in mattinata il segretario del Pdl Angelino Alfano era stato chiarissimo sulla questione. Solo nel Medio Campidano, in Sardegna, ne sono state segnalate una ventina. Pronta la reazione dei militanti, con mail di protesta al coordinamento del partito della provincia. "La sottoscritta, dopo aver appreso di esser stata inserita nell'elenco degli iscritti al partito del Pdl senza aver mai fatto richiesta scritta, chiede, con la presente, l'immediata cancellazione - si legge in una dei messaggi -. In difetto di ciò, sarò costretta ad esporre formale denuncia agli organi competenti a riceverla. In attesa di un sollecito adempimento alla mia richiesta con conferma scritta dell'avvenuta cancellazione". "Stiamo facendo delle verifiche ma nel dubbio bloccheremo tutto. Se si riscontrano situazioni dove non vediamo chiaro nel dubbio non faremo svolgere i congressi", ha avvertito il segretario Alfano. "Abbiamo fatto una campagna tesseramento che ha avuto un grande successo. I furbetti non potranno fare nulla contro di noi. Abbiamo previsto una norma precisa, per cui chi non ha sottoscritto personalmente l'adesione non può partecipare ai congressi e votare". A chi chiede se saranno invalidati anche i congressi già celebrati, Alfano precisa: "Non faremo svolgere i congressi se si riscontrano situazioni gravi e dove non ci vediamo chiaro. A meno che i dirigenti locali non ci garantiscono che è tutto ok e non è vero che ci sono irregolarità. Per esempio, in Campania spetterà al commissario Nitto Palma controllare la vicenda in alcuni posti". Il caso sardo segue quelli di Bari e Salerno.
Secondo l'ex sottosegretario all'Interno e deputato pugliese del Popolo della Liberta', Alfredo Mantovano, ''Rassicura quanto dichiarato dal segretario nazionale del Pdl, onorevole Angelino Alfano, a proposito della necessaria trasparenza nelle iscrizioni al Popolo delle Liberta'''.
''Fa seguito - prosegue Mantovano - a quanto affermato ieri a Striscia la notizia (la trasmissione cha ha fatto emergere la vicenda ndr) dall'onorevole Denis Verdini, uno dei coordinatori del Pdl, in relazione alle tessere false di Bari, le cui parole costituiscono finalmente una testimonianza di buon senso e di saggezza.
E' quanto viene reso noto dal coordinatore e vicecoordinatore regionale del Pdl, sen. Francesco Amoruso e on. Antonio Distaso. ''Evidentemente - ironizzano - smaltiti tutti gli arretrati, e non essendoci altre emergenze, la giustizia a Bari funziona cosi' bene che in pochi giorni si e' potuto dar seguito ad una vicenda cosi' 'fondamentale'''.
Già in mattinata il segretario del Pdl Angelino Alfano era stato chiarissimo sulla questione. Solo nel Medio Campidano, in Sardegna, ne sono state segnalate una ventina. Pronta la reazione dei militanti, con mail di protesta al coordinamento del partito della provincia. "La sottoscritta, dopo aver appreso di esser stata inserita nell'elenco degli iscritti al partito del Pdl senza aver mai fatto richiesta scritta, chiede, con la presente, l'immediata cancellazione - si legge in una dei messaggi -. In difetto di ciò, sarò costretta ad esporre formale denuncia agli organi competenti a riceverla. In attesa di un sollecito adempimento alla mia richiesta con conferma scritta dell'avvenuta cancellazione". "Stiamo facendo delle verifiche ma nel dubbio bloccheremo tutto. Se si riscontrano situazioni dove non vediamo chiaro nel dubbio non faremo svolgere i congressi", ha avvertito il segretario Alfano. "Abbiamo fatto una campagna tesseramento che ha avuto un grande successo. I furbetti non potranno fare nulla contro di noi. Abbiamo previsto una norma precisa, per cui chi non ha sottoscritto personalmente l'adesione non può partecipare ai congressi e votare". A chi chiede se saranno invalidati anche i congressi già celebrati, Alfano precisa: "Non faremo svolgere i congressi se si riscontrano situazioni gravi e dove non ci vediamo chiaro. A meno che i dirigenti locali non ci garantiscono che è tutto ok e non è vero che ci sono irregolarità. Per esempio, in Campania spetterà al commissario Nitto Palma controllare la vicenda in alcuni posti". Il caso sardo segue quelli di Bari e Salerno.
Secondo l'ex sottosegretario all'Interno e deputato pugliese del Popolo della Liberta', Alfredo Mantovano, ''Rassicura quanto dichiarato dal segretario nazionale del Pdl, onorevole Angelino Alfano, a proposito della necessaria trasparenza nelle iscrizioni al Popolo delle Liberta'''.
''Fa seguito - prosegue Mantovano - a quanto affermato ieri a Striscia la notizia (la trasmissione cha ha fatto emergere la vicenda ndr) dall'onorevole Denis Verdini, uno dei coordinatori del Pdl, in relazione alle tessere false di Bari, le cui parole costituiscono finalmente una testimonianza di buon senso e di saggezza.