BARI. ''Questo caso dolorosissimo, al di la' delle responsabilita' personali e degli accertamenti giudiziari in corso, riaccende i riflettori pubblici sul fenomeno sempre piu' diffuso dell'acquisto di prodotti farmaceutici e parafarmaceutici sul web''. Lo afferma il senatore del Pdl, Luigi D'Ambrosio Lettieri, che e' anche presidente dell'Ordine dei farmacisti delle province di Bari e Barletta-Andria-Trani, a proposito della morte della donna di 29 anni, Teresa Sunna, avvenuta in un centro sanitario privato di Barletta, nel corso di un esame clinico relativo a una intolleranza alimentare a causa di un farmaco acquistato su Internet.
''Innanzitutto voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia di questa giovane ragazza la cui vita e' stata spezzata in modo cosi' assurdo ed augurare pronta guarigione alle altre due donne che hanno corso lo stesso rischio'', esordisce. ''Grazie alla tempestivita', alla professionalita', cui aggiungo una grande umanita', degli operatori del 118 di Barletta e del pronto soccorso dell'ospedale Dimiccoli, oggi potranno raccontare la loro disavventura''.
L'esponente politico ricorda che l'allarme sull'acquisto di farmaci su Internet ''e' stato a piu' riprese lanciato dal sottoscritto e dal generale dei Nas, Cosimo Piccinno che con grande dedizione, sensibilita' e professionalita', e' impegnato da tempo insieme ai suoi uomini nella lotta a questo particolare fenomeno, cosi' pericoloso per la salute delle persone''.
''Innanzitutto voglio esprimere la mia vicinanza alla famiglia di questa giovane ragazza la cui vita e' stata spezzata in modo cosi' assurdo ed augurare pronta guarigione alle altre due donne che hanno corso lo stesso rischio'', esordisce. ''Grazie alla tempestivita', alla professionalita', cui aggiungo una grande umanita', degli operatori del 118 di Barletta e del pronto soccorso dell'ospedale Dimiccoli, oggi potranno raccontare la loro disavventura''.
L'esponente politico ricorda che l'allarme sull'acquisto di farmaci su Internet ''e' stato a piu' riprese lanciato dal sottoscritto e dal generale dei Nas, Cosimo Piccinno che con grande dedizione, sensibilita' e professionalita', e' impegnato da tempo insieme ai suoi uomini nella lotta a questo particolare fenomeno, cosi' pericoloso per la salute delle persone''.