Concordia: al via operazioni defueling sala macchine

ISOLA DEL GIGLIO (GR). Continua senza sosta l'attività di svuotamento dei carburanti della Costa Concordia. Con l'arrivo nella serata di ieri di nuove attrezzature provenienti dalla Nuova Zelanda, i tecnici della Smit Salvage e Neri hanno iniziato oggi le operazioni propedeutiche al defueling dei serbatoi della sala macchine della nave, parallelamente all'attivita' di skimmering per l'estrazione degli idrocarburi superficiali.

E' partita inoltre, dopo un positivo test nella giornata di ieri, l'attivita' di monitoraggio tramite R.O.V. (remote operator vehicle) in dotazione ai tecnici di Costa Crociere dei fondali dell'area circostante la zona dell'impatto, che portera' nei prossimi tre giorni a una completa mappatura gps degli eventuali detriti, propedeutica alla loro rimozione. Nella serata il commissario delegato Franco Gabrielli, ha incontrato la popolazione di Isola del Giglio nel consueto appuntamento settimanale.

Il Commissario ha aggiornato i cittadini sullo stato di avanzamento dei lavori della commissione incaricata di valutare i piani operativi per la rimozione della nave Costa Concordia. Si sono svolte l'ordinaria attivita' di sopralluogo e assistenza in mare della Capitaneria di Porto, nonche' le quotidiane immersioni dei sommozzatori della Capitaneria e della Polizia di Stato per il monitoraggio dei marker che registrano i movimenti dello scafo.

Non risultano anomalie da segnalare ne' nei movimenti della Costa Concordia monitorati dagli esperti del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Universita' di Firenze, ne' nei rilevamenti ambientali assicurati da Ispra e Arpat.

La Boskalis, società olandese di servizi marittimi, ha presentato a Costa Crociere un progetto per far tornare a navigare la Costa Concordia.

Secondo la società di recupero, infatti, la nave da crociera naufragata potrebbe tornare a galleggiare e persino, se riparata, a fare nuovi viaggi.
Una possibilità che, però, potrebbe risultare assai onerosa visto che il "preventivo" della società olandese per il recupero di Costa Concordia ammonterebbe ad oltre 100 milioni di euro.