Concordia: la verità dalla scatola nera il 15 marzo


ROMA. La verità dalla scatola nera il 15 marzo. Si e' conclusa l'udienza tecnica al tribunale di Grosseto alla quale hanno partecipato i consulenti nominati sabato scorso al teatro Moderno.

Dall'udienza e' emerso che il Vdr (Voyager Data Recorder), considerato l'elemento piu' importante della scatola nera della Costa Concordia, e' integro e ha mantenuto al suo interno i dati sulla navigazione della sera del naufragio. Il suo corretto funzionamento verra' verificato il 15 e il 16 marzo, quando inizieranno le operazioni di decriptazione. I periti nominati dal gip e i consulenti delle parti, durante l'udienza di oggi, hanno completato l'inventario degli strumenti recuperati dal relitto e messi sotto sequestro dagli investigatori.

Sono 6 i progetti presentati per la rimozione della nave Costa Concordia naufragata all'Isola del Giglio.

Lo comunica in una nota la Compagnia dopo che Pier Luigi Foschi, presidente e amministratore delegato, nel corso di un incontro che si e' svolto a Roma martedi' 6 marzo, ha aggiornato il capo dipartimento della Protezione Civile e commissario delegato per l'emergenza Franco Gabrielli sugli sviluppi della gara di appalto per la rimozione dello scafo della nave.

In totale, i piani operativi per la rimozione dello scafo di Costa Concordia, pervenuti entro la scadenza del 3 marzo, sono 6. Delle 10 societa', le migliori e piu' esperte al mondo in questo settore che erano state invitate a partecipare alla gara di appalto, 3 hanno rinunciato per altri impegni gia' presi in precedenza, e 2 si sono associate presentando un progetto in comune. In totale, quindi, sono pervenuti 6 piani operativi.

''I progetti presentati - afferma Costa - di elevato standard qualitativo, prevedono diversi metodi e tecniche di intervento.

Tutti i piani, pero', hanno in comune la massima attenzione nel garantire il minor impatto ambientale possibile, la salvaguardia delle attivita' turistiche ed economiche dell'Isola del Giglio, e la massima sicurezza degli interventi''.

Data la complessita' e la straordinarieta' dell'operazione, i progetti prevedono una durata variabile, precauzionalmente stimata in 10/12 mesi.

Le valutazioni tecniche dei 6 piani sono gia' in corso e per la meta' del mese si arrivera' alla definizione di una short list di progetti; da questa, infine, verra' scelto il piano migliore, che sara' reso pubblico entro fine marzo/inizio aprile.

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