Costa Concordia: il giallo della campana

di Roberta Calò. Non si hanno ancora notizie sulla scomparsa misteriosa della campana della Costa Concordia, la nave affondata al largo dell'isola del Giglio a seguito di un tragico impatto. La campana del peso di circa 40 chili si trovava a 8 metri sotto il livello del mare, come testimoniato dai rilevamenti fotografici, ed è scomparsa. all'improvviso.

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L'evento risalirebbe a diversi giorni addietro ma la notizia sarebbe trapelata solo ora. Sarebbero iniziate le indagini nel massimo riserbo ma almeno per ora non sembrano emergere sviluppi significativi. Gli unici che si stanno immergendo in questi giorni sono i sub dei soccorritori, gli investigatori e i responsabili per il recupero del carburante. Almeno per ora pare che gli unici autorizzati ad avvicinarsi al relitto siano proprio questi esperti che comunque sono da protocollo tenuti a fornire una documentazione di tutti i lavori che vengono eseguiti. L'oggetto perlato era ben fissato con dei bulloni; l'eventuale rimozione e trasporto non sarebbero stati possibili per mano di una sola persona.
La campana sarebbe teoricamente stata destinata ai cittadini dell'isola del Giglio che l'avrebbero trasformata in elemento commemorativo in ricordo di tale vicenda. Serpeggia dunque tristezza e amarezza tra gli isola che sono rimasti stupefatti e inorriditi dinanzi ad una simile notizia.
Proseguono intanto le operazione di recupero per la salvaguardia dell'habitat marino dell'isola già messo a dura prova dal grave incidente. Si è infatti provveduto al trasferimento sulla nave Caronte dei liquidi reflui recuperati dalla Concordia; questi verranno smaltite delle apposite discariche nei pressi di Livorno.
Intanto la compagnia marittima sta passando al vaglio le offerte di varie società per il recupero del relitto. La AD di Boskalis ha commentato: "Non si sta parlando di un'operazione da qualche decina di milioni di euro ma di qualcosa che va ben oltre i 100 milioni". Al momento la soluzione più economica potrebbe essere quella di tagliare a tronconi la nave.