TARANTO. “Un incontro importante, un momento di svolta per la vicenda ambientale a Taranto”: è il commento del presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna al termine dell’incontro a Bari, promosso dal presidente Vendola sull’Ilva, con parlamentari, consiglieri e amministratori regionali e locali.
“Oggi si è avuta la percezione della consapevolezza diffusa di dover affrontare la questione con un taglio diverso, di costruire una posizione comune che si preoccupi della compatibilità ambientale, nel rispetto della situazione occupazionale”.
“Il richiesto confronto con la Presidenza del Consiglio dei Ministri confermerà , se ce ne fosse bisogno, il rilievo di carattere nazionale del nodo Taranto. Per questo l’appuntamento odierno – continua Introna – rappresenta un punto di svolta, che comporta la creazione di un coordinamento affidato ai parlamentari pugliesi”.
“Senatori e deputati stessi, insieme alla Regione e alle Amministrazioni locali, sensibilizzeranno il presidente Monti, al quale è già stata inviata una richiesta d’incontro, sulla necessità di aprire ‘un’Agenda Taranto’, nella quale porre tra le altre l’esigenza di un approfondimento del Ministero della sanità sulla situazione ambientale complessiva, con le ricadute sulla salute dei cittadini”. Una situazione che anche alla luce delle ultime perizie epidemiologiche giustificherebbe secondo Introna la deroga al blocco del turn over per l’assunzione di personale sanitario negli ospedali dell’area ionica avanzata dalla Puglia. (
Palese: pagina di buona politica - “Questa mattina abbiamo scritto un’altra pagina di buona politica: Governo e consiglieri regionali, parlamentari, Istituzioni ed Enti Locali tarantini tutti insieme, con una voce sola, abbiamo condiviso la necessità che la questione ambientale e occupazionale di Taranto divenga una questione nazionale”.
Lo dichiara il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese, a margine della riunione tenuta questa mattina in Consiglio regionale.
“Il Tavolo che la Puglia chiede di insediare presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e che vedrà la partecipazione della Regione, degli Enti Locali tarantini, dei parlamentari e dei ministeri interessati, nel solco di quanto già garantito dal ministro Clini nella sua visita a Bari ma anche dal ministro Balduzzi nei suoi colloqui con il Presidente Vendola, dovrà trovare la necessaria sintesi e giungere alla definizione di interventi e/o apposite norme che garantiscano la compatibilità ambientale e occupazionale degli insediamenti industriali”.
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