ROMA. "La definizione positiva della vicenda dei militari del Battaglione San Marco Massimiliano La Torre e Salvatore Girone dipende dalla mobilitazione di tutti, in base alle competenze di ciascuno, ma anche dal modo in cui le autorita' indiane coglieranno fino in fondo la decisa e unanime volonta' delle istituzioni europee, dell'intera Nazione italiana, e della Puglia, da cui entrambi provengono, tesa a giungere alla loro liberazione". Lo dicono in una nota Alfredo Mantovano, esponente Pdl e Adriana Poli Bortone, senatrice Grande Sud.
"Chiediamo al ministro degli Affari Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata di coinvolgere la Commissione europea nella trattativa e nella pressione diplomatica nei confronti dell'India. L'Italia - e il Sud dell'Italia, in particolare - e' sempre stata generosa nel contributo alle piu' delicate missioni di pace e di ricostruzione, sotto l'egida europea, della Nato, dell'Onu: che tali organismi oggi recitino la loro parte per riportare a casa i due maro' e' il meno che ci si possa attendere", proseguono.
"Riteniamo inoltre che la Puglia debba levare con maggiore forza la sua voce, a cominciare dal gesto simbolico - ma significativo - di esporre la foto dei due militari, o lo striscione che ne chiede la liberazione, sul Palazzo della Regione e sui Palazzi dei Municipi pugliesi, in primis quelli di Bari e di Taranto, citta' di origine dei prigionieri: in tal senso rivolgiamo un appello al Presidente Vendola e ai Sindaci Emiliano e Stefano, oltre che a tutti i sindaci pugliesi", concludono.