Marò: Terzi, la nave non doveva entrare in acque indiane


ROMA. E' una mezza ammissione di responsabilità italiana quella che fa il ministro Terzi sul caso dei marò prigionieri in India. In un intervento su Twitter il ministro degli Esteri interviene sulla delicata questione ed afferma: "In nessun caso la nave" italiana "doveva entrare in acque indiane".

E quasi in risposta ad un articolo sul Corriere della Sera a firma di Angelo Panebianco, Terzi dice: "Le polemiche sulle responsabilità le lascio ad altri. Io lavoro per riportarli a casa". E ancora: "Panebianco sbaglia. Visita a Kochi inutile? Al contrario. Italia sia, e si mostri, vicina ai nostri marò. Avevano e hanno bisogno di noi".

La diplomazia italiana continua a muoversi ''a tutto campo'' sulla vicenda dei maro' e ha contatti fra gli altri ''con americani, russi e con la Gran Bretagna''. Lo ha detto oggi a Trivandrum il sottosegretario agli Esteri, Staffan de Mistura.

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