No Tav: governo e autorità piemontesi insistono, l'opera si farà


TORINO. 'Il Governo, la regione Piemonte, la provincia di Torino e la citta' di Torino confermano il loro impegno per la realizzazione del 'Corridoio mediterraneo' di cui l'alta velocita' in Valle di Susa e' un tratto essenziale. Un investimento di valore nazionale ed europeo per lo sviluppo e il lavoro e che l'Unione Europea ha inserito tra le dieci priorita' infrastrutturali strategiche.

Un'opera che consentendo un consistente trasferimento di trasporto merci dalle ruote alle ferrovie conseguira' un significativo miglioramento ambientale''. E' quanto si legge in una nota diffusa dal Viminale al termine di un incontro a Roma tra il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Ciaccia, il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, il sindaco di Torino, Piero Fassino, il capo della Polizia, Antonio Manganelli e il comandante generale dell'Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli.

''Nel ribadire questo impegno, Governo e istituzioni piemontesi si rivolgono alle comunita' locali e ai loro rappresentanti perche' si superi ogni forma di contrapposizione pregiudiziale e ciascuno concorra alla migliore realizzazione dell'opera. - si legge ancora nel comunicato - Peraltro il tracciato e le modalita' dell'investimento sono stati in questi anni ampiamente ridefiniti dall'Osservatorio Tav proprio per tenere conto delle istanze delle comunita' locali, essendo anche gia' stati individuati gli investimenti a beneficio dei comuni per il riassetto idrogeologico e per lo sviluppo della Valle. Le porte del dialogo sono sempre aperte purche' la finalita' sia l'individuazione delle migliori soluzioni per la realizzazione dell'opera e non il suo annullamento''.

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