LECCE. Con le immagini "avevamo un grosso vantaggio che forse abbiamo un po' perso". Cosi' il procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso, che si e' presentato a sorpresa nella sala della prefettura di Brindisi dove si era tenuta la conferenza stampa con i ministri dell'Interno e della Giustizia, insieme al procuratore distrettuale antimafia di Lecce Cataldo Motta, e a quello della procura di Brindisi Marco Dinapoli.
"La colpa non e' di nessuno - ha aggiunto poi Grasso - Oggettivamente - ha spiegato facendo riferimento alle immagini relative al presunto autore dell'attentato - e' un vantaggio nei confronti di chi e' responsabile o di chi e' dietro questa cosa. Pero' - ha detto - e' anche giusto che si e' rasserenata la popolazione". Secondo il precuratore antimafia, comunque "ci sono delle buone prospettive sulle indagini. Insomma, non brancoliamo nel buio, abbiamo tanto su cui lavorare, quindi lasciateci lavorare". Grasso ha comunque precisato che quel vantaggio e' ancora attuale, nonostante, ha detto, "sarebbe stato meglio che quelle indicazioni su alcuni elementi in mano agli inquirenti, pubblicati gia' ieri su alcuni giornali, li avessimo soltanto noi".
"La colpa non e' di nessuno - ha aggiunto poi Grasso - Oggettivamente - ha spiegato facendo riferimento alle immagini relative al presunto autore dell'attentato - e' un vantaggio nei confronti di chi e' responsabile o di chi e' dietro questa cosa. Pero' - ha detto - e' anche giusto che si e' rasserenata la popolazione". Secondo il precuratore antimafia, comunque "ci sono delle buone prospettive sulle indagini. Insomma, non brancoliamo nel buio, abbiamo tanto su cui lavorare, quindi lasciateci lavorare". Grasso ha comunque precisato che quel vantaggio e' ancora attuale, nonostante, ha detto, "sarebbe stato meglio che quelle indicazioni su alcuni elementi in mano agli inquirenti, pubblicati gia' ieri su alcuni giornali, li avessimo soltanto noi".