PARIGI. "Hollande ha vinto, il Pasok è stato travolto. Un fantasma si aggira per l'Europa e quel fantasma e’ l'Europa stessa. L'Europa del welfare e dei diritti sociali. Ovunque la sinistra impugna la bandiera contro il liberismo e contro i tecnocrati, beh, quella sinistra vince". Cosi' sul Corriere Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia LIberta'.
"E’ il liberismo a produrre il caos, non il popolo greco. - prosegue il leader di Sel - E’ sconcertante che nella culla della democrazia si consideri un impaccio fastidioso l'esercizio della democrazia.E’ fallito il tentativo di commissariare la democrazia. Si rimette in discussione quel capolavoro di violenza e di cialtroneria che ha prodotto un impoverimento senza precedenti della sinistra greca, senza alcun effetto sul contenimento del debito pubblico. Ricordo poi senza urlare e in punta di piedi, ricordo agli amici del Pd che i protagonisti della gigantesca ubriacatura dell'economia greca, cioè la corruttissima destra greca, sono stati penalizzati dalle urne molto meno del Pasok, il partito di centrosinistra. Il quale, peraltro, non ha colpe nel dissesto. Il voto greco e quello francese vanno letti insieme - spiega Vendola - Significano che solo una sinistra riformista può fermare l'onda melmosa e nera dell'antipolitica e dei populismo reazionari. Occorre abbandonare l'Europa del monetarismo e tornare a quella di Altiero Spinelli. Hollande ha contestato con coraggio l'asse Sarkozy-Merkel, dimostrando che l'argine contro il razzismo non si costruisce con le prediche ma con politiche di giustizia sociale. Aspettiamo ora i risultati delle Amministrative, che credo saranno in sintonia con il vento del cambiamento".
"E’ noto che considero fallimentari le ricette del governo Monti e persino imbarazzante l'invocazione retorica e propagandistica della crescita. Anche se in questo momento - conclude Vendola - penso soprattutto che dobbiamo pensare a salvare e rilanciare l'Europa".
"E’ il liberismo a produrre il caos, non il popolo greco. - prosegue il leader di Sel - E’ sconcertante che nella culla della democrazia si consideri un impaccio fastidioso l'esercizio della democrazia.E’ fallito il tentativo di commissariare la democrazia. Si rimette in discussione quel capolavoro di violenza e di cialtroneria che ha prodotto un impoverimento senza precedenti della sinistra greca, senza alcun effetto sul contenimento del debito pubblico. Ricordo poi senza urlare e in punta di piedi, ricordo agli amici del Pd che i protagonisti della gigantesca ubriacatura dell'economia greca, cioè la corruttissima destra greca, sono stati penalizzati dalle urne molto meno del Pasok, il partito di centrosinistra. Il quale, peraltro, non ha colpe nel dissesto. Il voto greco e quello francese vanno letti insieme - spiega Vendola - Significano che solo una sinistra riformista può fermare l'onda melmosa e nera dell'antipolitica e dei populismo reazionari. Occorre abbandonare l'Europa del monetarismo e tornare a quella di Altiero Spinelli. Hollande ha contestato con coraggio l'asse Sarkozy-Merkel, dimostrando che l'argine contro il razzismo non si costruisce con le prediche ma con politiche di giustizia sociale. Aspettiamo ora i risultati delle Amministrative, che credo saranno in sintonia con il vento del cambiamento".
"E’ noto che considero fallimentari le ricette del governo Monti e persino imbarazzante l'invocazione retorica e propagandistica della crescita. Anche se in questo momento - conclude Vendola - penso soprattutto che dobbiamo pensare a salvare e rilanciare l'Europa".
Tags
Politica