Il Garante dei minori domani a Brindisi per la manifestazione nazionale


BRINDISI. Il Garante dei diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, Rosangela Paparella, accoglie l'appello delle ragazze della scuola Morvillo-Falcone che scrivono: "Hanno spezzato i sogni di Melissa, ma non i nostri, la paura non può essere uno strumento di controllo di un territorio e di un Paese".
Il Garante aderisce e sostiene la manifestazione "Io non ho paura", prevista domani 26 maggio a Brindisi, ad una settimana dall'attentato che ha brutalmente colpito ragazze, insegnanti, famiglie nei diritti alla vita, alla sicurezza, alla legalità.
La capacità di dare una risposta vitale che gli studenti delle scuole pugliesi hanno mostrato in questa settimana autoorganizzando numerosissime iniziative di discussione ed elaborazione di una ferita così traumatica rappresenta un prezioso segnale per tutti, in primo luogo  per gli adulti, e testimonia delle risorse  di coraggio, fiducia e civiltà che è indispensabile accogliere ed ascoltare.
Anche per questo il Garante vuole essere accanto alle ragazze e ai ragazzi, perché siano la partecipazione, la forza collettiva, il supporto degli adulti e non la paura e la sfiducia il terreno in cui crescere, in democrazia e legalità.
Raccolgono l'appello anche, a livello nazionale: Libera, La Rete della Conoscenza, CGIL, ARCI, CISL Brindisi, Legambiente, Rete degli Studenti, CdA Università degli Studi di Bari, Comitato Genitori Mezzago (MB), ed altri ancora che continuano ad aderire.

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