"Non si può morire a scuola"

LECCE. Dobbiamo sapere quello che è accaduto. Noi dobbiamo capire come può essere accaduto. Non è pensabile, non è minimamente pensabile, che ci si rechi a scuola per imparare e che non si faccia più ritorno a casa, non si riabbraccino i propri cari e si resti uccisi dalla follia di qualche squilibrato o, peggio ancora, di qualche criminale. Ci sembravano episodi lontani dalle nostre vite quelli in cui, soprattutto in paesi stranieri, si assiste all’azione malvagia di chi entra in una scuola e fa strage di giovani ragazzi.
E invece, nel nostro territorio, nel nostro Salento, è possibile morire a scuola prima ancora che suoni la campanella, prima ancora che abbia inizio l’ultimo giorno di studi della settimana, quello in cui non si vede l’ora dell’uscita per godersi il meritato riposo. La tristezza dinanzi a tale notizia offusca la possibilità di lasciarsi andare a commenti più strutturati.
Così in una nota l'On.le Vincenzo Barba (Pdl).

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