TARANTO. Campagna elettorale vicina ai temi ambientali nel capoluogo jonico. Il Pd di Taranto ha deciso di chiudere domani pomeriggio alle 14 la campagna elettorale per le amministrative del 6 e 7 maggio che porteranno all'elezione del sindaco e al rinnovo del consiglio comunale della citta' jonica, davanti alla Portineria D dello stabilimento siderurgico Ilva.
All'incontro, durante il quale verranno diffusi volantini e sara' aperto un confronto su programmi amministrativi e prospettive di sviluppo, prenderanno parte il segretario provinciale Francesco Parisi, esponenti delle segreterie e degli esecutivi cittadino e provinciale, rappresentanti delle Istituzioni tra i quali l'onorevole Ludovico Vico e i candidati al consiglio comunale. "Abbiamo voluto chiudere la campagna elettorale in un luogo simbolico come l'Ilva - sottolinea Parisi - perche' sosteniamo da tempo che l'occupazione e lo sviluppo siano importanti, tanto quanto il rispetto del nostro patrimonio ambientale. Entrambi debbono andare di pari passo e non escludersi a vicenda.
Per questo, respingiamo l'idea che si debba speculare sul dramma ambientale, mettendo a repentaglio la sicurezza economica di centinaia di famiglie. Ambiente e lavoro - conclude - possono conciliarsi ed e' quello che come forza responsabile auspichiamo per la citta" di Taranto".
All'incontro, durante il quale verranno diffusi volantini e sara' aperto un confronto su programmi amministrativi e prospettive di sviluppo, prenderanno parte il segretario provinciale Francesco Parisi, esponenti delle segreterie e degli esecutivi cittadino e provinciale, rappresentanti delle Istituzioni tra i quali l'onorevole Ludovico Vico e i candidati al consiglio comunale. "Abbiamo voluto chiudere la campagna elettorale in un luogo simbolico come l'Ilva - sottolinea Parisi - perche' sosteniamo da tempo che l'occupazione e lo sviluppo siano importanti, tanto quanto il rispetto del nostro patrimonio ambientale. Entrambi debbono andare di pari passo e non escludersi a vicenda.
Per questo, respingiamo l'idea che si debba speculare sul dramma ambientale, mettendo a repentaglio la sicurezza economica di centinaia di famiglie. Ambiente e lavoro - conclude - possono conciliarsi ed e' quello che come forza responsabile auspichiamo per la citta" di Taranto".