LECCE. “Nel momento del commiato dal mondo del calcio, mi sembra doveroso rendere onore e merito alla Famiglia Semeraro per quanto ha dato a questa città e all’intero territorio guidando, per diciotto lunghi anni, una società gloriosa come quella del Lecce.
Giovanni, Rico e Pierandrea hanno contribuito a scrivere pagine bellissime della storia giallorossa, regalando ai tifosi emozioni uniche. Ricordo ancora quando nel 1994 Giovanni decise di prender in mano le redini della società . In appena due anni riuscì a riportare i giallorossi dagli inferi della serie C al palcoscenico dorato della serie A. Un salto doppio che accese d’entusiasmo i sostenitori salentini. Poi l’immancabile saliscendi tra A e B, sempre a testa alta, mostrando la fierezza e l’orgoglio di un territorio e di una tifoseria che non hanno eguali. Ma non solo.
Dobbiamo ringraziare la famiglia Semeraro anche per l’oculatezza della sua gestione societaria, tanto da far diventare Lecce un modello da seguire. Un club moderno che ha saputo sempre destreggiarsi nei vicoli della generale crisi economica affidandosi ai giovani in campo, facendo leva sul marketing e tenendo costantemente d’occhio gli equilibri del bilancio. Per tutte queste ragioni non possiamo che essere grati alla famiglia Semeraro e salutare con soddisfazione il passaggio di testimone all’interno della società con l’avvento dell’imprenditore Savino Tesoro. Con l’auspicio, ovviamente, che il calcio resti un vero e proprio spot per l’intero Salento”.
Così in una nota il sindaco di Lecce Paolo Perrone.
Giovanni, Rico e Pierandrea hanno contribuito a scrivere pagine bellissime della storia giallorossa, regalando ai tifosi emozioni uniche. Ricordo ancora quando nel 1994 Giovanni decise di prender in mano le redini della società . In appena due anni riuscì a riportare i giallorossi dagli inferi della serie C al palcoscenico dorato della serie A. Un salto doppio che accese d’entusiasmo i sostenitori salentini. Poi l’immancabile saliscendi tra A e B, sempre a testa alta, mostrando la fierezza e l’orgoglio di un territorio e di una tifoseria che non hanno eguali. Ma non solo.
Dobbiamo ringraziare la famiglia Semeraro anche per l’oculatezza della sua gestione societaria, tanto da far diventare Lecce un modello da seguire. Un club moderno che ha saputo sempre destreggiarsi nei vicoli della generale crisi economica affidandosi ai giovani in campo, facendo leva sul marketing e tenendo costantemente d’occhio gli equilibri del bilancio. Per tutte queste ragioni non possiamo che essere grati alla famiglia Semeraro e salutare con soddisfazione il passaggio di testimone all’interno della società con l’avvento dell’imprenditore Savino Tesoro. Con l’auspicio, ovviamente, che il calcio resti un vero e proprio spot per l’intero Salento”.
Così in una nota il sindaco di Lecce Paolo Perrone.
Tags
Lecce