MODENA. "Ci troviamo di fronte ad una catastrofe nazionale, la Commissione europea interverrà a favore delle zone dell'Emilia colpite dal terremoto con il fondo di solidarietà ". Lo ha confermato il commissario europeo alla politica regionale, Johannes Hahn, dopo aver visitato le zone colpite dal sisma con il vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani. "La situazione è estremamente difficile - ha aggiunto - per le persone che hanno perso la casa e per quelle che temono di perdere il lavoro".
Il Commissario Hahn non ha fatto cifre esatte. "La valutazione dei danni è ancora in corso - ha detto al riguardo - ma posso dire che se si tratta di danni intorno ai 5 miliardi di euro, noi potremmo dare un aiuto nell'ordine di 150-200 milioni con il fondo di solidarietà ". Si tratta cioé di risorse a fondo perduto, che non devono essere restituite, per comprire i costi dell'emergenza sostenuti dalle amministrazioni pubbliche. "I ministri per lo sviluppo rurale, inoltre, hanno deciso di stornare il 4% del fondo per lo sviluppo rurale - ha aggiunto Hahn - e di stanziarlo a favore delle zone terremotate", per una cifra che il commissario europeo ha stimato intorno ai 100 milioni di euro. "Infine c'é la possibilità di riassegnare i fondi dei programmi operativi alla ricostruzione, per una somma a due cifre", ha concluso il commissario europeo, promettendo anche che "l'Europa non chiederà la restituzione dei fondi già erogati per progetti europei che non possono essere portati a termine a causa del terremoto".
Il Commissario Hahn non ha fatto cifre esatte. "La valutazione dei danni è ancora in corso - ha detto al riguardo - ma posso dire che se si tratta di danni intorno ai 5 miliardi di euro, noi potremmo dare un aiuto nell'ordine di 150-200 milioni con il fondo di solidarietà ". Si tratta cioé di risorse a fondo perduto, che non devono essere restituite, per comprire i costi dell'emergenza sostenuti dalle amministrazioni pubbliche. "I ministri per lo sviluppo rurale, inoltre, hanno deciso di stornare il 4% del fondo per lo sviluppo rurale - ha aggiunto Hahn - e di stanziarlo a favore delle zone terremotate", per una cifra che il commissario europeo ha stimato intorno ai 100 milioni di euro. "Infine c'é la possibilità di riassegnare i fondi dei programmi operativi alla ricostruzione, per una somma a due cifre", ha concluso il commissario europeo, promettendo anche che "l'Europa non chiederà la restituzione dei fondi già erogati per progetti europei che non possono essere portati a termine a causa del terremoto".