di Vittorio Polito. In occasione della festività della Madonna del Carmine, come per tradizione, Santa Fizzarotti Selvaggi, giornalista pubblicista e scrittrice, ha diffuso la pubblicazione «…lungo la via della Rosa» (Viaggio a Lourdes), al fine di condividere sentimenti e pensieri che nel corso dell’anno le hanno tenuto compagnia.
Il pocket riporta le riflessioni dell’autrice scritte in occasione del pellegrinaggio a Lourdes (maggio 2011) insieme a preghiere e pensieri di poeti e scrittori. Fizzarotti Selvaggi ricorda tra l’altro che se non ci fosse stato l’11 febbraio 1858, l’evento legato a Santa Bernadette Soubirous, nessuno si sarebbe mai recato a Lourdes ai piedi dei Pirenei per venerare la Beata Vergine di Lourdes.
Tra le preghiere e le riflessioni mi piace ricordare la “Preghiera del medico”, scritta dal medico-giornalista Nicola Simonetti, che nella sua parte iniziale così recita:
«Accorri in mio aiuto, o Signore, mia salvezza.
La mia mano è stata chiamata più volte a guarire,
la mia mente ha lottato per guarire,
il mio cuore voleva sanare gli altri;
mano, mente e cuore però sono malati anch’essi,
non sanno strappare quel velo che tu hai posto
davanti alla malattia ed al dolore.
Aiutaci, o Signore, a guarire la nostra persona
perché possiamo essere quel medico
di cui il Siracide (38, 1-15)
dice che tu hai creato perché ce n’è bisogno.»…
L’interessante pubblicazione contiene numerose preghiere e poesie, alcune firmata da prestigiosi nomi, quali Giuseppe Gorjux, Vincenzo Pipitone, Monica Sbisà Lattanzi, Marta Polidoro e Angela Campanella.
La prefazione è del Nunzio Apostolico in Trinidad e Tobago e nelle Antille, Nicola Girasoli, mentre la postfazione è del frate cappuccino padre Mariano Bubbico.
Il pocket riporta le riflessioni dell’autrice scritte in occasione del pellegrinaggio a Lourdes (maggio 2011) insieme a preghiere e pensieri di poeti e scrittori. Fizzarotti Selvaggi ricorda tra l’altro che se non ci fosse stato l’11 febbraio 1858, l’evento legato a Santa Bernadette Soubirous, nessuno si sarebbe mai recato a Lourdes ai piedi dei Pirenei per venerare la Beata Vergine di Lourdes.
Tra le preghiere e le riflessioni mi piace ricordare la “Preghiera del medico”, scritta dal medico-giornalista Nicola Simonetti, che nella sua parte iniziale così recita:
«Accorri in mio aiuto, o Signore, mia salvezza.
La mia mano è stata chiamata più volte a guarire,
la mia mente ha lottato per guarire,
il mio cuore voleva sanare gli altri;
mano, mente e cuore però sono malati anch’essi,
non sanno strappare quel velo che tu hai posto
davanti alla malattia ed al dolore.
Aiutaci, o Signore, a guarire la nostra persona
perché possiamo essere quel medico
di cui il Siracide (38, 1-15)
dice che tu hai creato perché ce n’è bisogno.»…
L’interessante pubblicazione contiene numerose preghiere e poesie, alcune firmata da prestigiosi nomi, quali Giuseppe Gorjux, Vincenzo Pipitone, Monica Sbisà Lattanzi, Marta Polidoro e Angela Campanella.
La prefazione è del Nunzio Apostolico in Trinidad e Tobago e nelle Antille, Nicola Girasoli, mentre la postfazione è del frate cappuccino padre Mariano Bubbico.