TARANTO. Per il secondo giorno consecutivo gli operai dell'Ilva aderenti alla Fim Cisl e Uilm Uil scioperano per due ore (dalle 10 alle 12) per protestare contro il rischio di chiusura della fabbrica. Qualche centinaio di operai hanno fatto blocchi stradali sulla statale 7 'Appia'.
La Fiom Cgil, che si e' dissociata dallo sciopero ritenendolo ''irresponsabile'' perche' costituisce un attacco alle decisioni della magistratura'', ha chiesto all'azienda di tenere un' assemblea di due ore in fabbrica.
Intanto il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, ha depositato stamani due appelli e una richiesta di incidente di esecuzione al tribunale del Riesame di Taranto contro le ordinanze del gip Patrizia Todisco che, tra il 10 e l'11 agosto, ha ordinato al Siderurgico di fermare i reparti sotto sequestro e ha revocato Ferrante dall'incarico di custode giudiziario.
''Siamo convinti - ha detto Ferrante - che i provvedimenti del gip siano viziati in punto di diritto, quindi ne chiediamo l'annullamento''.
La Fiom Cgil, che si e' dissociata dallo sciopero ritenendolo ''irresponsabile'' perche' costituisce un attacco alle decisioni della magistratura'', ha chiesto all'azienda di tenere un' assemblea di due ore in fabbrica.
Intanto il presidente dell'Ilva, Bruno Ferrante, ha depositato stamani due appelli e una richiesta di incidente di esecuzione al tribunale del Riesame di Taranto contro le ordinanze del gip Patrizia Todisco che, tra il 10 e l'11 agosto, ha ordinato al Siderurgico di fermare i reparti sotto sequestro e ha revocato Ferrante dall'incarico di custode giudiziario.
''Siamo convinti - ha detto Ferrante - che i provvedimenti del gip siano viziati in punto di diritto, quindi ne chiediamo l'annullamento''.