Ilva: stop impianti tocca Costituzione

TARANTO, 20 AGO - Dallo spegnimento degli impianti Ilva, da cui potrebbe derivare la ''compromissione irrimediabile della funzionalita''', discendono ''importanti ricadute'' che vanno ad intaccare interessi, pure costituzionalmente rilevanti, quali la ''tutela d'impresa produttiva'' e ''tutela dell'occupazione di mano d'opera''. Lo scrive il Riesame.

Per i giudici del tribunale del Riesame ''la possibilita' di una futura ripresa a fini produttivi della funzionalita' degli impianti, per quanto emerso, potrebbe essere irrimediabilmente compromessa, ove, come disposto dal gip, l'unica scelta operativa lasciata ai custodi fosse individuata nel loro spegnimento''.

Per il Tribunale dalla perizia si desume inoltre ''la possibilita' che l'impianto siderurgico possa funzionare, ove siano attuate'' misure tecniche che eliminino situazioni di pericolo.

''Oggi difendere l'ambiente vuol dire difenderlo con lo sviluppo tecnologico, difenderlo facendo e non bloccando. Difendere bloccando vuol dire bloccare lo sviluppo del paese aprendo la strada a fenomeni sociali che sarebbero drammatici''. Lo ha detto, nel corso del suo intervento al Meeting di Rimini, il ministro dell'Ambiente Corrado Clini, toccando il tema dell'Ilva di Taranto.

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