TARANTO. Come un fiume in piena: non si ferma la forza dei numeri intorno alla salute degli abitanti di Taranto, area oggetto di diversi studi per la presenza di numerosi impianti industriali, tra cui l'Ilva. Da uno studio di coorte sulla mortalita' e morbilita' nell'area tarantina sono emersi tassi di mortalita' e ospedalizzazione piu' elevati, per alcune patologie, per i residenti nelle aree piu' vicine alla zona industriale: quartieri dei Tamburi (Tamburi, Isola, Porta Napoli e Lido Azzurro), Borgo, Paolo VI e il comune di Statte. Soprattutto a Tamburi e Paolo VI - quartieri limitrofi all'Ilva - si registra un eccesso di ricoveri che dal +20% raggiunge anche il +400%. Una percentuale impressionante, anche se legata a un numero ristretto di ricoveri: 33 per pneumoconiosi, malattia provocata da inalazioni di polveri.
Ma l'eccesso del tasso di ospedalizzazione, anche se in percentuali minori, riguarda un po' tutte le patologie: dalle malattie cardiovascolari ai tumori maligni, dalle infezioni delle vie respiratorie alle malattie dell'apparato digerente. Numeri che vanno purtroppo di pari passo a quelli legati alla mortalita': ad esempio, nella zona Paolo VI si registra, tra i maschi, un eccesso di mortalita' per tumori maligni pari al 42%.
Lo studio, pubblicato sulla rivista dell'Associazione italiana di epidemiologia, e' stato condotto per il Gip del tribunale di Taranto da Francesca Mataloni, Massimo Stafoggia, Ester Alessandrini e Francesco Forastiere del Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale Lazio; Maria Triassi dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II; Annibale Biggeri del Dipartimento di statistica G. Parenti, Universita' degli Studi di Firenze - Unita' di biostatistica, Ispo, Firenze. L'obiettivo e' quello di fornire un quadro di mortalita' e ospedalizzazione delle persone residenti nei Comuni di Taranto, Massafra e Statte, in particolare dei residenti nei quartieri piu' vicini ai complessi industriali, dopo aver tenuto conto del livello socioeconomico.
Ma l'eccesso del tasso di ospedalizzazione, anche se in percentuali minori, riguarda un po' tutte le patologie: dalle malattie cardiovascolari ai tumori maligni, dalle infezioni delle vie respiratorie alle malattie dell'apparato digerente. Numeri che vanno purtroppo di pari passo a quelli legati alla mortalita': ad esempio, nella zona Paolo VI si registra, tra i maschi, un eccesso di mortalita' per tumori maligni pari al 42%.
Lo studio, pubblicato sulla rivista dell'Associazione italiana di epidemiologia, e' stato condotto per il Gip del tribunale di Taranto da Francesca Mataloni, Massimo Stafoggia, Ester Alessandrini e Francesco Forastiere del Dipartimento di epidemiologia del Servizio sanitario regionale Lazio; Maria Triassi dell'Universita' degli Studi di Napoli Federico II; Annibale Biggeri del Dipartimento di statistica G. Parenti, Universita' degli Studi di Firenze - Unita' di biostatistica, Ispo, Firenze. L'obiettivo e' quello di fornire un quadro di mortalita' e ospedalizzazione delle persone residenti nei Comuni di Taranto, Massafra e Statte, in particolare dei residenti nei quartieri piu' vicini ai complessi industriali, dopo aver tenuto conto del livello socioeconomico.