TARANTO. "Per come si stanno mettendo le cose per lo stabilimento Ilva di Taranto e' bene che il ministro dell'Ambiente Corrado Clini acceleri la procedura di completamento dell'Autorizzazione integrata ambientale. Azienda e governo hanno concordato un percorso per adeguare gli impianti ai nuovi standard europei che dovranno essere applicati dal 2016. Quindi, non si perda altro tempo e l'esecutivo si faccia sentire, perche' il percorso programmato non si interrompa". Lo ha detto Rocco Palombella, segretario generale della Uilm a seguito della decisione del Gip di Taranto che ha respinto il piano formulato dall'Ilva.
"Lo sciopero proclamato da Uilm e Fim - spiega Palombella - serve a salvaguardare lavoro e salute di chi a Taranto ci vive. Lo stabilimento siderurgico nel capoluogo jonico non puo' chiudere per essere bonificato ma deve anche produrre per evitare lo sfacelo sociale. Rispettiamo la magistratura ma riteniamo credibile il piano presentato dall'azienda. Il governo batta un colpo".
"Lo sciopero proclamato da Uilm e Fim - spiega Palombella - serve a salvaguardare lavoro e salute di chi a Taranto ci vive. Lo stabilimento siderurgico nel capoluogo jonico non puo' chiudere per essere bonificato ma deve anche produrre per evitare lo sfacelo sociale. Rispettiamo la magistratura ma riteniamo credibile il piano presentato dall'azienda. Il governo batta un colpo".