BARI. "Una tragedia sfiorata che, indipendentemente dalle cause che saranno accertate meglio nelle prossime ore, ci fa riflettere sul tema della sicurezza stradale e ferroviaria che stiamo cercando di aggredire con incisivita"'. Cosi' l'assessore regionale alla mobilita' della Regione Puglia Guglielmo Minervini commenta l'incidente che si e' verificato questa mattina al passaggio a livello in via D'Annunzio a Palese, ex frazione di Bari, con un autobus dell'Amtab bloccato tra le sbarre e travolto dall'arrivo di un treno merci. Minervini si e' recato personalmente sul luogo dell'incidente che ha tenuto bloccata la circolazione ferroviaria sulla linea Foggia-Bari per alcune ore.
In particolare proprio la linea ferroviaria a nord di Bari e' oggetto di una progettazione non ancora finanziata nell'ambito della riorganizzazione del nodo ferroviario di Bari.
"Nella prossima seduta del Cipe - spiega Minervini - sara' approvato il progetto preliminare per la parte sud, per la quale sono stati gia' stanziati circa 400 milioni di euro. Questa occasione ci offre lo spunto per aprire una discussione su una soluzione progettuale alternativa e rapidamente realizzabile, rispetto all'oneroso e complesso interramento, del tratto nord".
L'assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilita' della Regione in questi anni ha gia' avviato con Rete ferroviaria italiana un importante lavoro per la soppressione e l'automazione dei passaggi a livello. "Si tratta di operazioni particolarmente impegnative - dichiara l'assessore - perche' spesso i passaggi a livello sono inseriti in congestionati sistemi urbani. Tuttavia nel 2011 in Puglia ne sono stati eliminati 5 e entro quest'anno altri due, per un investimento complessivo di 11 milioni di euro. Chiaramente l'attenzione nella programmazione e' continua e il Contratto istituzionale di sviluppo, appena firmato con Rfi e il Ministro Barca, dara' un ulteriore contributo alla messa in sicurezza della linea adriatica".
"Nella prossima seduta del Cipe - spiega Minervini - sara' approvato il progetto preliminare per la parte sud, per la quale sono stati gia' stanziati circa 400 milioni di euro. Questa occasione ci offre lo spunto per aprire una discussione su una soluzione progettuale alternativa e rapidamente realizzabile, rispetto all'oneroso e complesso interramento, del tratto nord".
L'assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilita' della Regione in questi anni ha gia' avviato con Rete ferroviaria italiana un importante lavoro per la soppressione e l'automazione dei passaggi a livello. "Si tratta di operazioni particolarmente impegnative - dichiara l'assessore - perche' spesso i passaggi a livello sono inseriti in congestionati sistemi urbani. Tuttavia nel 2011 in Puglia ne sono stati eliminati 5 e entro quest'anno altri due, per un investimento complessivo di 11 milioni di euro. Chiaramente l'attenzione nella programmazione e' continua e il Contratto istituzionale di sviluppo, appena firmato con Rfi e il Ministro Barca, dara' un ulteriore contributo alla messa in sicurezza della linea adriatica".
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