FOGGIA. Anche violenze sessuali sulla figlia. Tra le figure di vertice della banda di spacciatori di droga sgominata stamane a Troia dai carabinieri del Comando provinciale di Foggia, i militari hanno identificato un italiano che abusava della figlia quindicenne fuori dalle mura domestiche.
Durante lo svolgimento dell'indagine e' emerso un particolare inquietante che ha portato all'arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere dell'uomo: gli inquirenti hanno registrato un episodio di violenza, avvenuto nelle prime ore della notte nelle campagne limitrofe all'abitato di Troia, dove l'uomo aveva accompagnato la figlia e, a bordo della sua auto, l'aveva costretta a subire un rapporto carnale.
L'uomo, identificato e catturato, e' stato arrestato nel gennaio scorso su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Lucera per il delitto di violenza sessuale su minore, e da allora si trova ancora ristretto in carcere, dove gli e' stato notificato l'attuale ordine di cattura. In seguito si e' accertato che gli episodi di violenza sulla figlia continuavano da oltre un anno, all'insaputa degli altri familiari.
Durante lo svolgimento dell'indagine e' emerso un particolare inquietante che ha portato all'arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere dell'uomo: gli inquirenti hanno registrato un episodio di violenza, avvenuto nelle prime ore della notte nelle campagne limitrofe all'abitato di Troia, dove l'uomo aveva accompagnato la figlia e, a bordo della sua auto, l'aveva costretta a subire un rapporto carnale.
L'uomo, identificato e catturato, e' stato arrestato nel gennaio scorso su ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Lucera per il delitto di violenza sessuale su minore, e da allora si trova ancora ristretto in carcere, dove gli e' stato notificato l'attuale ordine di cattura. In seguito si e' accertato che gli episodi di violenza sulla figlia continuavano da oltre un anno, all'insaputa degli altri familiari.