BARI. "Io credo che da parte nostra ci sia sempre stata una volonta' collaborativa e io personalmente desidero dare sempre risposte puntuali ai provvedimenti dell'autorita' giudiziaria, che si possono discutere e contestare nelle sedi giudiziarie ma poi vanno applicati e noi abbiamo il dovere preciso di applicare quelle disposizioni, cosa che stiamo facendo". Lo ha detto il presidente dell'Ilva Bruno Ferrante rispondendo alle domande dei giornalisti a Taranto, subito dopo l'incontro con i sindacati territoriali dei metalmeccanici, circa la messa a disposizione del personale dell'azienda per iniziare le procedure di spegnimento degli impianti cosi' come chiesto dalla Procura della Repubblica.
"C'e' un impegno da parte nostra serio e responsabile", ha aggiunto. "Abbiamo dato la risposta che l'autorita' giudizaria si attendeva e adesso andiamo avanti con il programma che riguarda anche l'attivita' giudiziaria". Circa i tempi entro cui ottemperare alle varie prescrizioni della Procura, Ferrante ha spiegato che "nella risposta che ho formulato all'autorita' giudiziaria parlo sia di Afo 1 che di Afo5, cioe' di entrambi gli altoforni".
"Mentre per l'altoforno 1 abbiamo presentato gia' un progetto di spegnimento che era gia' pronto e quindi abbiamo dato l'ordine di esecuzione alla societa' specializzata - ha continuato - nel frattempo abbiamo anche dato un ordine preciso alla stessa societa' di dirci quali sono le specifiche per lo spegnimento di Altoforno 5. Quando questa societa' ci rispondera', ci dara' anche la tempistica. Quando cio' succedera' avremo anche elementi concreti per poterne parlare. Bisogna fare degli scenari che possono essere differenti. Bisogna vedere in che condizioni e in che tempi e' necessario provvedere anche ai lavori su Afo5".
"C'e' un impegno da parte nostra serio e responsabile", ha aggiunto. "Abbiamo dato la risposta che l'autorita' giudizaria si attendeva e adesso andiamo avanti con il programma che riguarda anche l'attivita' giudiziaria". Circa i tempi entro cui ottemperare alle varie prescrizioni della Procura, Ferrante ha spiegato che "nella risposta che ho formulato all'autorita' giudiziaria parlo sia di Afo 1 che di Afo5, cioe' di entrambi gli altoforni".
"Mentre per l'altoforno 1 abbiamo presentato gia' un progetto di spegnimento che era gia' pronto e quindi abbiamo dato l'ordine di esecuzione alla societa' specializzata - ha continuato - nel frattempo abbiamo anche dato un ordine preciso alla stessa societa' di dirci quali sono le specifiche per lo spegnimento di Altoforno 5. Quando questa societa' ci rispondera', ci dara' anche la tempistica. Quando cio' succedera' avremo anche elementi concreti per poterne parlare. Bisogna fare degli scenari che possono essere differenti. Bisogna vedere in che condizioni e in che tempi e' necessario provvedere anche ai lavori su Afo5".